...se incontri
Eugenio Rosi viticoltore artigiano del Trentino e assaggi il suo Poiema, in un
lampo fai tabula rasa di tutti quei preconcetti che decine di assaggi
“insignificanti” hanno generato nel tuo cervello.
Di Eugenio
Rosi conosciuto a Fornovo un paio di anni fa vi ho già raccontato. Anche del
suo fantastico “Anisos”, Nosiola in divenire, vi ho già raccontato. Di Eugenio
Rosi vignaiolo artigiano in Vallagarina vi ho già raccontato, così come vi ho
già raccontato molte altre cose in merito… a partire dal suo ritorno alla
campagna, luogo amato fin da bambino, al rifiuto
dell'agricoltura industriale, la volontà di fare il contadino, ed essere un vignaiolo
artigiano e indipendente, per mettersi
in gioco e produrre il suo vino. Il fine ultimo è riuscire a fare un grande
vino, ed Eugenio sa bene, che solo attraverso un approccio artigianale e non
interventista si possono ottenere vini espressivi, territoriali e stilisticamente ben fatti.
Quello che ancora mi mancava era stappare il Poiema, perché anche se ne hanno già scritto in tanti, è un dovere raccontare di Eugenio Rosi “The King” of Marzemino… fino ad oggi (almeno per quanto mi riguarda) il migliore in circolazione.
Quello che ancora mi mancava era stappare il Poiema, perché anche se ne hanno già scritto in tanti, è un dovere raccontare di Eugenio Rosi “The King” of Marzemino… fino ad oggi (almeno per quanto mi riguarda) il migliore in circolazione.
Oggi con
circa 6ha vitati, riesce a produrre 20.000 bottiglie l'anno, con l'autoctono
Marzemino come vitigno principale. Siamo in Vallagarina, a Calliano... dove é
situata la cantina di affinamento. Qui Eugenio mette in opera le sue conoscenze
enologiche... sperimenta, elabora, mixa... come un vero artigiano nella sua
bottega. Estro e lavoro, un po' visionario e molto contadino, Rosi è riuscito
in breve tempo a realizzare vini caratteriali, valorizzando i vigneti con
l'agricoltura naturale e un lavoro di cantina artigianale e senza trucchi. Ma
anche il ritorno all'appassimento delle uve per il Marzemino, l'utilizzo di
vecchie botti in ciliegio, fermentazioni naturali, bianchi vinificati in rosso,
assemblaggi di annate diverse, solforosa ridotta all'osso, nessuna filtrazione.
Eugenio è membro de "I Dolomitici" (vignaioli trentini uniti nei
valori, per preservare la viticoltura autentica e artigianale) e con il suo
lavoro ne rappresenta l'essenza, diventando uno dei più apprezzati vignaioli
trentini del nuovo corso.
Le uve da con cui si realizza questo Marzemino sono coltivate su terreni
alluvionali argillosi, in localita' Ziresi di Volano. La caratteristica
principale di questo Poiema sta nella raccolta delle uve... una parte viene messa
ad appassire nei fruttai (tecnica di un tempo), mentre il resto completa la
maturazione in vigna. Avviene quindi una rifermentazione attraverso
l’assemblaggio del vino realizzato con le uve raccolte e quelle lasciate ad
appassire, a cui segue un anno di affinamento nelle botti, utilizzando anche
legni di ciliegio. A concludere circa due anni in bottiglia.
Rosso rubino
carico, intenso, compatto, impenetrabile alla vista. Naso persistente
e di buon impatto… si rimane “avvolti” da un insieme di profumi coinvolgenti.
Un frutto nero pieno e maturo, accompagnato da note di spezie piccanti, sentori
balsamici e sbuffi fumè, ma soprattutto (nel bicchiere del giorno dopo) si
avvertono rimandi erbacei e animali. Vino di grande struttura e nerbo, pieno,
compatto, materico, con tannino morbido e vena acida rinfrescante che conferisce
allungo e bevibilità. Al palato si può godere di un frutto “carnoso” e dolce,
ma non è mai vino statico, scivola via dinamico verso un finale lungo e dal
retrogusto “rustico”... come dire... ha una marcia “artigianale”
in più e non stanca mai. Grande potenziale evolutivo.
Si nota fin
da subito il ruolo non secondario delle uve appassite. Non pensate però ad un
Marzemino “ingrassato” e “iperconcentrato”, qui è un perfetto gioco di
equilibri , una maggior capacità estrattiva, conferisce quel tocco in più sia
al gusto che al palato, grazie ad una maggior consistenza ed un frutto
esplosivo, che da importanza al sorso, nobilitando quelle che sono le caratteristiche che ti
aspetti da un vino di montagna… freschezza, leggerezza, verticalità… un binomio
ben integrato che fa del Poiema un vino “accattivante”, marchiando
stilisticamente il Marzemino di Rosi…
Devo essere
sincero, non sono propriamente un amante del genere, nel senso che se
incontrassi uno che mi dice “dammi 20 euro (che non sono poche) e ti faccio
assaggiare un ottimo Marzemino”, ecco non le
sborserei alla cieca e andrei a cercare sicuro rifugio nel Nebbiolo… ma se incontri
Eugenio Rosi viticoltore artigiano del Trentino e assaggi il suo Poiema, in un
lampo fai tabula rasa di tutti quei preconcetti che decine di assaggi
“insignificanti” hanno generato nel tuo cervello. Riesci a focalizzare un
insieme di pensieri e lunghe riflessioni che fanno scivolare la mano verso il
portafogli ed estrarre il dovuto per portarti a casa la bottiglia. Su tutte
l’importanza dell’artigianalità… fino ad oggi avevo assaggiato solo marzemini
massivi di grandi cantine, vini che nella mia mente avevano declassato questo
vitigni nella lista dei “poco interessanti”, creando in me una sorta di
eno-snobbismo che non dovrei avere… della serie “provare per credere”. E poi l’importanza
del rapporto umano e del modo in cui il vino viene venduto, il che
conseguentemente va in simbiosi con l’importanza di andar per cantine e per
fiere, qui il vino ci viene raccontato, si può assaggiare e conoscere, vedere,
capire, scoprire… dargli il giusto valore e perché no usufruire della vendita
diretta (vino pagato 15 euro, ma in enoteca si viaggia sulle 20).
Poco altro
da aggiungere… due vini di Rosi stappati e due ottime bevute… indubbiamente tra
i viticoltori più genuini ed interessanti in circolazione…
da provare anche l'esegesi, classico taglio bordolese (sò che non rientra prettamente nel tuo genere, e nemmeno nel mio) che fa impallidire parecchi bolgheri..ma d'altronde quando oltre alla materia prima c'è anche la mano buona...
RispondiEliminaciao
lele
ben detto Lele!! grazie della visita... stay tuned...
RispondiElimina