Devo ammettere che di vini francesi non sono un grandissimo intenditore, non totalmente ignorante, ma nemmeno abbastanza sgamato per conoscere e acquistare bottiglie a colpo sicuro, almeno non come faccio con i vini italiani. Tra innumerevoli etichette e tralasciando i grandi cru transalpini ( considerando anche il prezzo proibitivo...) é difficile conoscere la qualità dei vini e se si tratta di un prodotto dal giusto rapporto qualità prezzo. Così, non conoscendo moltissimi produttori al momento dell'acquisto di un vino francese vado un po' ad intuito, magari leggendo la zona di provenienza e la tipologia di uve utilizzate. Si sa in Francia si beve alla grande e per quanto ben si dica della nostra Italia, sui vini di gran livello siamo ancora una spanna sotto.
Così in preda ad un attacco di panico per non aver ancor trovato la boccia giusta, presso l'ultima corsia dell'Esselunga, reparto vini, mi soffermo nella zona "vini francesi" e infilo nel carrello questa bottiglia di Cabernet Sauvignon-Syrah, dei Pays d'Oc, giusto per non finire sul solito Bordeaux. Tra l'altro in passato avevo già acquistato una bottiglia dei domini Paul Mas, per l'esattezza il Cabernet Sauvignon-Merlot e mi aveva lasciato un buon ricordo. Attenzione l'etichetta é identica, quindi se vi capita a tiro, occhio a cosa acquistate.
Dicevamo quindi "Les Domaines Paul Mas", azienda nata nel 1892 composta da un insieme di 4 vigneti situati in Linguadoca, nel sud della Francia, per un totale di 60 ettari vitati con varie tipologie di uve e decine di vini commercializzati. Nel nostro caso, trattasi di un blend del 2006 composto da Cabernet Sauvignon (60%) e Syrah (40%), imbottigliato all'origine, viene importato in Italia dall'Esselunga. Per questo vino raccolta manuale delle uve, vinificazione tradizionale e 8 mesi di affinameno in barriques.
Esame visivo... così si dice no?? E allora, diciamo pure che é una bella bottiglia, scura, pesante con l'incavo sotto per consentire il deposito di eventuali residui, elegante etichetta e anche in questo i francesi sanno il fatto loro..
Boccia a parte, il vino si presenta di un rosso rubino intenso con sfumature violacee, molto fitto, quasi nero. Di luce qui non ne filtra neanche un po'. Molto consistente. Al naso attacca deciso, una persistente vena alcolica (13,5% vol.) sorregge un bouquet fruttato e speziato, con sentori di frutta matura come more e ribes. Di buona intensità. La bevuta risulta abbastanza fresca e piacevole. Nonostante sia un vino carico e robusto si lascia bere molto bene. Un bel carattere quindi, ma ben equilibrato da tannini morbidi e da una consistenza densa, calda e dolciastra, grazie ai sentori fruttati ben presenti anche al palato. Il finale é di buona persistenza con retrogusto aromatico.
Nel complesso un vino di carattere, austero se vogliamo, come é giusto che sia un vino importante, ma ben armonizzato da ottimi sentori fruttati. Un prodotto quindi consigliabile, considerando il prezzo accessibile (sulle 8euro), la facile reperibilità (Esselunga) e soprattutto la bontà del vino.
Ideale un affinamento in cantina per altri 5 anni, ma trattandosi di un vino ben strutturato può invecchiare fino a 10. Accompagnatelo a piatti a base di carne rossa, ma anche formaggi, pasta, arrosti ecc.. stappare almeno un'ora prima e servire a 18°C. Rapporto qualità-prezzo valido.
Almeno nel vino un plauso ai cugini d'oltralpe.
Anch'io amo questa etichetta.
RispondiEliminaSono anni che lo compro all'Esselunga e l'ho sempre trovato ottimo.
Come cavolo hai fatto a trovare un 2006 ?
Pensa che il mese scorso, nella mia città, vendevano già il 2011 !
Necessita di alcuni anni di cantina per esprimersi al meglio.
Bravo.
Non sono un esperto, ma io oggi ho comprato un 2013, quindi 2 anni.
RispondiEliminaOttima cantina, bravissimi gli enologi...ultracinsigliati tutti I loro vini, compresi gli chateaux a prezzo sempre abbordabile...bravi!!!
RispondiEliminaPer me un ottimo vino è buonissimo rapporto qualità prezzo
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