...il plauso che voglio fare alla famiglia Fattoi, sta proprio nel aver prodotto un vino ottimo e di piacevole bevuta, con naturale semplicità e rusticità, un vino che sa essere al contempo moderno e artigianale.
Vi avevo già raccontato qualcosa in merito all'Enoteca di Piazza a Montalcino, dove sono stato qualche anno fa e dove oltre al Brunello ho acquistato anche qualche bottiglia di Rosso. Bella l'enoteca e fantastico il borgo di Montalcino.
In merito ai famosi vini di questa zona, possiamo affermare che il Rosso di Montalcino é logicamente considerato il fratello minore del Brunello. Considerazione che ci può stare, bisogna però ammettere che per svariati motivi siamo comunque (almeno per il sottoscritto) al cospetto di un vino ottimo, che pur non raggiungendo i picchi gustativi del Brunello, sa comunque farsi apprezzare per qualità e carattere, senza dimenticare un prezzo decisamente più agevole (diciamo almeno la metà... ma anche un terzo rispetto al più quotato Brunello).
In questi giorni mi fa particolarmente piacere parlare con stima e rispetto del Rosso di Montalcino, proprio mentre i signori del vino (o meglio quelli che muovono i capitali intorno al vino) stanno decidendo un possibile cambio di disciplinare per favorire la vendita del Rosso, che a dir loro, risulta fuori mercato e fuori moda, offuscato dal prestigio internazionale del Brunello. Cambio che potrebbe forse favorirne le vendite e la quantità prodotta (attraverso mischioni di uve..), ma il tutto a discapito della qualità e del rispetto che questo vino merita. Quindi basta considerare il Rosso come la versione sfigata del Brunello e apprezziamolo nella sua autenticità. Insomma, facciamo un po' il tifo per i più deboli e non rovinateci il Rosso ok??
Il vino di cui vi parlo oggi (che come avrete capito é un Rosso di Montalcino) é stato prodotto nel 2004 dall'az. vitivinicola Fattoi. Geograficamente siamo in località S.Restituta (a sud di Montalcino) presso il podere Capanna. Gestita dal signor Ofelio e i suoi figli, siamo al cospetto di una azienda medio-piccola a gestione famigliare, con 9 ettari vitati e 50.000 bottiglie prodotte l'anno, con una selezione limitata alla produzione dei vini di Montalcino, ovvero il Rosso e il Brunello, nella versione classica e riserva.
Bene quindi, da oltre 40 anni concentrati sui prodotti del territorio, scelta che condividiamo e apprezziamo, uve selezionate, metodo tradizionale e risultati qualitativi garantiti.
Per produrre questa bottiglia di Rosso, vengono utilizzate esclusivamente uve Sangiovese, vendemmiate manualmente a fine Ottobre, a cui segue fermentazione, macerazione e svinatura, per iniziare l'affinamento in acciaio tra marzo e maggio. L'invecchiamento avviene per almeno 8 mesi in botti rovere, per concludere il processo con 3 mesi di affinamento in bottiglia.
Nel bicchiere si presenta di un bel rosso rubino con punte granato, intenso e brillante, limpido e di buona fluidità. Al naso si dimostra intenso e vinoso, con un gradevole bouquet a base di frutta rossa e prugne ben sorretto da una vena alcolica sostenuta (14%vol.) ma non invasiva, anzi, ben equilibrata con le note fruttate. Al palato buona corrispondenza con il naso. Inizialmente si ha la sensazione di avere a che fare con un vino tosto, asciutto e tannico, ma ben presto risulta capace di rilasciare ottime sensazioni gustative, aromatico, caldo, piacevole e con un finale persistente e aromatico, che richiama subito il bicchiere successivo.
Un vino che pur non avendo gli acuti di un Brunello, risulta apprezzabile sia per corpo che per aroma, che sa essere caldo e rotondo ma anche fresco e di pronta beva. Un vino ben armonizzato ed equilibrato, ma senza risultare troppo impostato o meticolosamente preparato dal sommelier di turno, anzi il plauso che voglio fare alla famiglia Fattoi, sta proprio nel aver prodotto un vino ottimo e di piacevole bevuta, con naturale semplicità e rusticità, un vino che sa essere al contempo moderno e artigianale.
E' consigliato lasciare ossigenare un paio di ore prima di assaggiare, é un vino da bere giovane o dopo un breve periodo di invecchiamento, direi sui 4-5 anni, ma se ben conservato anche qualche anno in più non gli fa di certo male. Accompagnatelo a carni rosse o piatti tipici toscani.
Ultime due note prima di chiudere. Considerando i consensi positivi che questo Rosso di Montalcino ha riscosso in questa casa, speriamo a breve di poter replicare o ancora meglio stappare il Brunello dell'az. Fattoi. E per concludere speriamo che il futuro di questo vino sia ancora a base di uve Brunello (Sangiovese) al 100% evitando inutili e qualitativamente deficitari mischioni con uve da taglio di bassa qualità.
Giù le mani quindi dal Rosso di Montalcino, così ci piace e così lo vogliamo, con 8-10 euro ci portiamo a casa il fratello minore del Brunello e ne siamo ben contenti.
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