...diciamo anche che di questa considerazione non me ne frega una mazza, perchè Rosso Piceno e Rosso Conero sono 2 tipologie di vino che apprezzo molto.
Iniziamo con il dire che per molti i vini marchigiani non rappresentano l'eccellenza vinicola italiana, almeno non al livello dei grandi vini toscani, piemontesi o veneti... diciamo anche che di questa considerazione non me ne frega una mazza, perchè Rosso Piceno e Rosso Conero sono 2 tipologie di vino che apprezzo molto.
Iniziamo con il dire che per molti i vini marchigiani non rappresentano l'eccellenza vinicola italiana, almeno non al livello dei grandi vini toscani, piemontesi o veneti... diciamo anche che di questa considerazione non me ne frega una mazza, perchè Rosso Piceno e Rosso Conero sono 2 tipologie di vino che apprezzo molto.
Il Piceno in questione è un rosso superiore, annata 2007, prodotto da Monte Schiavo. L'invecchiamento è in botti di rovere, e stiamo parlando di uve Sangiovese e Montepulciano (50 e 50). Siamo tra le colline di Ascoli Piceno, luogo fantastico a dir poco, che si snota tra il mar Adriatico e i monti Sibillini.
Ma parliamo della boccia in questione. Bel rosso granato, non troppo denso, piuttosto trasparente, di buona gradazione alcolica (13% vol.), discreti sentori olfattivi, vino da bere giovani, costo contenuto (siamo sui 6-7 euro in enoteca), ideale con la carne e pasta al ragù.
Non un gran vino ma decisamente onesto per il buon prezzo. E' un buon vinello da portare alle grigliate estive, insomma quelle situazioni in cui conta più il "quanto" si beve rispetto al "cosa". Vi garantisco che tra improbabili sangiovesi, bonarda, primitivi e indescrivibili dame di lambrusco da 5l. fate una bella figura con questo Sassaiolo.
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