venerdì 9 marzo 2012

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA 2007 - D.O.C. - Sella & Mosca

...Non sarà il vino delle grande occasioni ma una buona bottiglia da recuperare al supermercato per una grigliata in compagnia, dove la protagonista é la griglia e il vino puro accompagnamento.


Passata la sbornia e il “trip” di Agazzano nel vino naturale, rientro e mi ri-adeguo alla produttiva e laboriosa provincia di Varese con un modesto ma convincente vino “industriale”. Torno infatti a scrivere di una delle più grandi cantine sarde, ovvero Sella & Mosca, azienda vinicola di Alghero controllata dalla Campari Group. Un ritorno visto che su questo blog hanno già trovato spazio vini come il buon rosso Tanca Farrà, il Carignano del Sulcis Terrerare, o il meno entusiasmante bianco Torbato

Pur non essendo un fanatico dei grandi numeri è innegabile come anche a livello industriale ci siano produttori che riescono a proporre delle gamme di vini interessanti, piacevoli e a buon prezzo. Sella & Mosca è uno di questi, e nella fascia di prezzo tra le 7-10 euro riesce a proporre delle bottiglie interessanti, ma anche a meno, riesce a difendersi con vini da pasto molto piacevoli. Diciamo che insieme ai vini delle cooperative dell’Alto Adige, o qualche altro produttore come ad esempio i Feudi di San Gregorio, i vini di Sella & Mosca sono una garanzia per chi vuole acquistare un vino al supermercato e andare a colpo sicuro. 

La bottiglia che stappo oggi è un Cannonau Riserva del 2007. Costo sulle 8 euro. Direi non molto tenendo conto che si tratta di una riserva. Del Cannoanu abbiamo già parlato in passato, sicuramente il vitigno sardo più diffuso insieme al Vermentino, oltre ad essere anche il più conosciuto tra i consumatori (se dici Sardegna la prima risposta è Cannonau).  

Per questa versione riserva del 2007 vengono ovviamente impegnate uve Cannonau al 100% raccolte manualmente ad autunno inoltrato quando alcuni acini cominciano ad evidenziare un leggero appassimento. La fermentazione, a temperatura controllata di 25-28°C, ha una durata di circa 12 giorni. L’invecchiamento dura due anni in botti di rovere di Slavonia, a cui segue un periodo di affinamento in bottiglia. 

Nel bicchiere si nota un colore rosso rubino scarico, tendente al granato, con buona trasparenza e fluidità. Al naso spicca tutta la sua intensità e persistenza. Pieno e pungente, vinoso con deciso apporto alcolico (14%vol.). Decisamente un vino bello carico, ma con buona eleganza. Le sensazioni aromatiche rimangono in secondo piano e parlano soprattutto di frutta  a bacca rossa e profumi floreali (viola), ai quali si aggiunge una speziatura di  fondo, tipica di certi vini invecchiati. Al palato conferma le aspettative, dimostrandosi vino strutturato e austero, asciutto e sapido. Non pensate ad un monolite o ad un vino pesante e muscoloso, questo Cannonau riesce ad avere un’ottima beva, fluida ed elegante. 

Nell'insieme un Cannonau che (non cadete dalla sedia...) mi sento di definire "nebbioleggiante" per carattere. Essendo un amante del Nebbiolo ho apprezzato questo vino, anche se da una riserva mi aspettavo qualcosa in più. Rimane la sensazione di un vino molto tecnico, ben riuscito ma che fatica ad emozionarti, a prenderti. 

Ideale per pasteggiare, può accompagnare molto bene carni rosse e formaggi, ma difficilmente diventerà il protagonista della vostra tavola. Calcisticamente parlando, un buon mediano, tanta corsa e pochi errori, ma non aspettatevi la giocata che può risolvere la partita. Non sarà il vino delle grande occasioni ma una buona bottiglia da recuperare al supermercato per una grigliata in compagnia, dove la protagonista é la griglia e il vino puro accompagnamento.

3 commenti:

  1. complimenti per il vostro blog continuate con le vostre recensioni.

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  2. grazie, per i complimenti, purtroppo però non é il "vostro" blog ma il "mio" blog, nel senso che mi tocca scrivere, gestire e comprare tutto da solo... :-)

    RispondiElimina

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