Siamo in Sardegna nella regione dell'Ogliastra, area centro-orientale dell'isola. Qui le campagne che circondano il borgo di Jerzu, sono coltivate con l'autoctono vitigno cannonau, per la precisione Cannonau di Jerzu, di proprietà della cantina "Antichi Poderi di Jerzu", fondata nel 1950 grazie all'unione di 45 soci ed inizialmente denominata "Cantina Sociale di Jerzu".
Oggi 60 anni dopo, siamo di fronte ad una delle più grandi e conosciute realtà vitivinicole della Sardegna con la bellezza di 750ettari vitati e 2 milioni di bottiglie prodotte. Ovviamente trattandosi di una delle aree simbolo nella coltivazione del cannonau, é proprio l'omonimo vino D.O.C. il pezzo più pregiato della cantina, oltre ad altri classici regionali come il vermentino e il monica.
Qui ce né per tutti i gusti con 6 linee di vini commercializzati e ben 8 versioni di cannonau, dal più classico, al tradizionale, alla riserva, senza contare altre versioni composte in cui il cannonau viene assemblato con uve differenti come il cabernet, il carignano e il monica.
La bottiglia che stappiamo oggi é un cannonau di Sardegna classico, della linea "Tradizione", annata 2005 (alla faccia di chi pensa che il cannonau vada degustato nell'arco di 2/3 anni), prodotto con 100% di uve cannonau del territorio e invecchiato per almeno un anno in botti di rovere.
Per prima cosa osserviamo la tradizionale linea grafica dell'etichetta, che ben rappresenta il territorio di provenienza del vino.
Visivamente si presenta con un colore rosso rubino molto intenso e brillante, colora il bicchiere e dimostra una fluidità piuttosto densa. L'olfatto é caratterizzato da una nota dolciastra, costituita da frutti a bacca rossa e nera (more e frutti di bosco), piuttosto deciso e vinoso, un bel bouquet, gradevole, ben sorretto da un deciso sentore alcolico (13,5%vol.) che da la giusta importanza a questo vino. Al palato si fa apprezzare per una buona fragranza, sa essere caldo, armonico e tannico.
Anche se qualcuno definisce il cannonau un vino "pesante", devo ammettere che in questa versione, grazie anche a qualche anno di invecchiamento, gli spigoli risultano arrotondati e il vino é caratterizzato da una piacevole bevibilità.
Non parliamo di eccellenza, ne di meditazione, ma di un buon vino da pasto con un ottimo rapporto qualità/prezzo (siamo tra le 6-8 euro.). Se volete esagerare, allora andate a colpo sicuro sul Josto Miglior, il cannonau riserva della cantina, sappiate però che vi costerà 20euro.
Per il momento "accontentiamoci" di questo classicone dell'enogastronomia sarda..avanti maialini.. che sullo spiedo c'é posto!!
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