Qualche anno fa, durante uno dei miei annuali tour nelle Langhe, mi sono fatto un giro nell'imperdibile Enoteca Regionale Piemontese. Nata nel 1967 é la prima enoteca del Piemonte e si trova all'interno del bellissimo castello di Grinzane Cavour, conosciuto anche come la porta delle Langhe.
Giusto per non uscire a mani vuote ho acquistato questa bella bottiglia di Nebbiolo, vino che apprezzo molto e stimo moltissimo, considerando quanto ben di dio si ricava con questa uva.
Ovviamente nell'infinità di bottiglie presenti nell'enoteca, mi sono lasciato attrarre dall'elegante etichetta di questo Nebbiolo 2003 dell' az. agriviticola Elio Sandri, che coltiva e imbottiglia i suoi vini presso la Cascina Disa di Monforte d'Alba.
Si sa il 2003 é stata un'annata così-così, il che mi ha permesso di risparmiare un paio di euro rispetto ad esempio, all'annata 2004.
Tutto quello che mi aspettavo da un onesto nebbiolo pagato 8 euro l'ho trovato in questa bottiglia. 100% di uve nebbiolo vendemmiate ad inizio ottobre, 10 giorni di fermentazione e 20 di svinatura. Poi un breve invecchiamento di 3 mesi in botti di castagno e altri 3 di affinamento in bottiglia. Gradazione alcolica di 14%vol e produzione di 5000 bottiglie all'anno. Azienda piccola, già ci piace.
Aspetto tipico del Nebbiolo, colore rosso rubino, non brillantissimo a dire il vero, tende piuttosto al granato, il bouquet é piuttosto semplice ma deciso, oltre all'immancabile frutta rossa si sentono dei profumi che oserei definire floreali, bella caratteristica, il tutto é sostenuto da un buon sentore alcolico che fa guadagnare a questo vino il nostro rispetto. La bevuta é fluida e piacevole, niente di eccezionale al palato, ma molto gradevole per pasteggiare, con un bel attacco e un bel tannino, piuttosto vellutato, per concludere con un discreto finale leggermente amarognolo, con qualche nota minerale.
E' sempre piacevole accompagnare un bel risotto ai funghi con un Nebbiolo come si deve.
Pollice su, anche perché, come dicevamo, il 2003 non é stata una grande annata, quindi chissà, buttatevi su un 2004 e potreste assoporarvi un nebbiolo ancora migliore.
Voto 7 per un vino da bere giovane ma anche adatto a 4/5 anni di cantina, strutturalmente semplice ma davvero piacevole. Probabilmente si sale a 7.5 su altre annate, che possono conferire a questo vino qualche caratteristica aromatica in più. Ma é solo un'ipotesi.
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