...una bella scoperta questo Arringatore, un vino che si beve con grande piacere senza apparire "facile", sono proprio il suo corpo e la sua struttura a dargli la giusta importanza.
Quanto é bello andar per vigne ed oliveti... ma ogni tanto ci vuole una sosta... così durante il nostro Umbria-tour ci si ferma per due passi a Montefalco, bellissimo borgo da cui prende il nome il più famoso vino umbro, ovvero il Sagrantino di Montefalco.
Arrivati nella piazza centrale entriamo a dare un occhio in una piccola enoteca e ci lasciamo consigliare dal proprietario un buon vino umbro che non sia il solito rosso di Montefalco, di Torgiano ecc...
Ci viene proposto questo Arringatore.. sinceramente non lo conosco, costa 14euro, l'etichetta tende all'inguardabile, ...sono indeciso, quando sei travestito da eno-turista e chiedi consigli, non sai mai se ti stanno rifilando la classica "sola" per disfarsi di qualche boccia che da troppo tempo prende polvere sugli scaffali, o se ti stanno onestamente offrendo un prodotto di valore.
Alla fine siccome non riesco mai a dire di no e l'oste di turno é un anziano signore molto cordiale, gli si da la fiducia conquistata, sganciamo il grano e ci portiamo a Varese questo oggetto sconosciuto.
Passa qualche anno, stappiamo e grazie signor proprietario dell'enoteca di Montefalco, perché questo D.O.C. dei colli perugini é un vino che spacca.
Prodotto dall'agricola Goretti, cantina nata a Perugia negli anni 60, é un assemblato a base di sangiovese (60%), merlot (30%) e ciliegiolo (10%). Vendemmiato a mano all'inizio di settembre, viene vinificato in rosso e invecchiato per 12 mesi in botti di legno, per concludere con 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Nel bicchiere si nota il colore rosso rubino, piuttosto intenso, con punte violacee, di media fluidità. Bagna bene le pareti del bicchiere. All'olfatto presenta un bouquet piuttosto intenso anche se non particolarmente articolato. Oltre ad un buon sentore alcolico con i suoi 14% vol. di gradazione, si apprezzano note di frutta rossa matura, ciliegia in primis, ma anche note dolci come vaniglia e cacao. Bella intensità. Di gusto aromatico, con sentori di minerali, risulta rotondo, pieno e ricco di tannini morbidi.
Un vino di spessore, importante, di struttura notevole, che sa farsi amare e bere grazie ad una bella eleganza e raffinatezza. Perde un po' nel finale, meno lungo ed intenso di quanto mi aspettassi.
Nel complesso rimane una bella scoperta questo Arringatore, un vino che si beve con grande piacere senza apparire "facile", sono proprio il suo corpo e la sua struttura a dargli la giusta importanza. Bel equilibrio.
Se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo, diciamo che si ha la sensazione di un vino con tutti i tasselli al posto giusto, preparato a puntino da qualche enologo esperto, un prodotto dal grande respiro internazionale, ma poco integrato con il territorio di provenienza.
Comunque pollice alto, con 14-15 euro acquistate un vino che ha ottenuto valutazioni alte su tutte le più rinomate guide e che poco ha da invidiare ad altre bottiglie più rinomate e quindi più costose della vicina Toscana.
Per ottimizzare la bevuta lasciate invecchiare in cantina per 4-5 anni, lasciate ossigenare per almeno un'ora e servite alla temperatura di 20°C. E' un vino figo.
Grazie della bella recensione (anche se in ritardo la nostra risposta rispetto al suo post). L'aspettiamo in cantina quando quando vuole, sarà il benvenuto.
RispondiEliminaPierluigi