domenica 16 gennaio 2011

REMOLE 2009 - Toscana I.G.T. - Frescobaldi

Come già accennato nella recensione del Luce, parlare di Frescobaldi significa parlare di 700 anni di storia vitivinicola Toscana. Significa anche parlare di uno tra i più grandi produttori italiani, con 9 milioni di bottiglie prodotte e 1200 ettari vitati... come dire una bella fetta di Toscana é in mano ai Marchesi de' Frescobaldi. 

Sono svariate le tipologie di vino commercializzate, da quelle qualitativamente più prestigiose, a vini tuttopasto prodotti per la grande distribuzione. Quando abbiamo bevuto il Luce 1998 abbiamo "forse" toccato l'apice della gamma Frescobaldi, oggi con questo Rèmole 2009 partiamo dal basso. 

Trattasi infatti del "vinello" di casa, prodotto in grande quantità presso l'omonima area di produzione, grazie ad un mix di uve sangiovese (85%) e cabernet sauvignon (15%). 

Siamo quindi al cospetto di un vino che non ha molto da dire, che si fa apprezzare per la sua semplicità e adattabilità a qualsiasi tipo di pietanza. Un vino da bere giovane o con un invecchiamento minimo. La semplicità del prodotto la si capisce già dalla tipologia di affinamento, 5 mesi in acciaio, un paio in bottiglia e via sugli scaffali degli ipermercati, questo vino il legno se lo sogna di notte, e quando andiamo degustare si sente eccome.  Per concludere l'opera aggiungeteci pure un bel tappo in silicone e un'etichetta che graficamente non si può guardare..

Nel bicchiere si presenta con un rosso rubino brillante, di poca consistenza, alla luce risulta trasparente e limpido. All'olfatto... dovete sperare di non avere un raffreddore o il naso tappato, perché i sentori aromatici sono talmente appiattiti che difficilmente riuscirete a sentire qualcosa. Un bouquet molto elementare, gradevole certo, ma con poca intensità aromatica, note di ciliegia e spezia dolce si avvertono ma con poca potenza alcolica (12.5% vol.) e un attacco piatto. Al palato si fa apprezzare per fluidità di bevuta, semplicità e freschezza, con un finale semplice, pulito e netto. 

Come dicevamo un "tuttopasto" che poco ha da dire, corpo, calore, tannini e classe li trovate in altre bottiglie, perché i Marchesi de' Frescobaldi i vini con le palle li sanno fare (Luce, Mormoreto, Montesodi, Castelgiocondo) e se li fanno pagare. Quindi, se vi serve un vino per tutti i giorni ecco che il Marchese ha pensato a voi, ecco il vinello da 5 euro, ci può stare, ma non spendete una lira in più, già su queste cifre possiamo trovare vini migliori. Comunque é un vino dignitoso per pasteggiare.

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