martedì 18 giugno 2013

NIIMBUS 2011 - Giratempopub

Bevuta fresca scivola via che è una meraviglia, decisamente appagante e a suo modo originale, con il caratteristico retrogusto amarognolo della birra, si amalgama con più dolciastre ed amabili note del Moscato...

Non storcete il naso e non cambiate "canale" cari i miei enofanatici... come avrete capito oggi vi scrivo di birra... e so cosa state pensando... Perché mai in un blog dove si parla solo di vino scritto da uno che di birra é tutt'altro che esperto deve recensire una birra?? Già ho "svirgolato" settimana scorsa con il sidro... e adesso addirittura birra... niente "enosnobbismo" per favore... come per il sidro, anche per questa Niimbus prodotta da Giratempopub c'è un punto di contatto con il mondo del vino... e non poteva essere diversamente visto che ci troviamo nei pressi di Cuneo... provincia del vino per eccellenza... allora ve lo dico... la particolarità di questa birra é l’utilizzo di mosto di uva Moscato e dei suoi lieviti autoctoni aggiunti durante la fermentazione. Quindi ok, é birra ma anche un po' vino...

Io vi avevo avvisato, a questo giro primaverile di Passaggi Etilici non si stappa solo vino, almeno non nel senso più classico del termine... inizia a far caldo e un bel bicchiere di sidro fresco o di birra, può far godere anche i più intransigenti vino-dipendenti... quindi in alto i boccali e niente "enosnobbismo"!!

L'ascesa che ha avuto la birra negli ultimi anni é palese. Nel mercato forse ha anche rubato spazio al vino, grazie ad una cultura della birra più radicata, oltre che meno impegnativa economicamente. Molti birrifici hanno visto la luce ultimamente, anche i pub e le birrerie sembrano rivivere le gioie degli anni 90, soprattutto quelli producono in proprio o dispongono di una vasta gamma di birre originali e particolari. Basta farsi un giro anche al supermercato, alle classiche birre nazionali e di importazione é sempre crescente il numero di birre artigianali o quasi. Addirittura qui al paesello dove abito io (circa 6000 anime) da un paio di anni ha aperto una birreria con relativa produzione.

In questo filone possiamo metterci anche Giratempo pub, che si trova a Sant’Albano Stura, non solo birreria, ma anche micro-birrificio, visto che a quanto dicono loro "  Il nostro impianto di produzione è tra i più piccoli d’Italia". Sono quindi solo 4 le birre prodotte, ma dobbiamo ammettere con una proposta davvero particolareggiata. La birra principale é proprio la Nimbus che andrò a bere, realizzata sia nella versione chiara che ambrata, ma in entrambi i casi la ricetta prevede l'utilizzo di mosto uve Moscato. La terza birra si chiama Albina, ed é una birra bianca con aggiunta di scorza d’arancio e coriandolo. Per concludere la Yule, birra particolare adatta all'invecchiamento.

La Niimbus che vado ad assaggiare é una birra concettualmente semplice, prodotta con 2 varietà di malto e una di luppolo, oltre alla particolarità dell'aggiunta di un 20% di mosto da uve Moscato, mixaggio che avviene dopo un paio di giorni di fermentazione. La birra non viene ne pastorizzata, ne filtrata, per questo é possibile avere del deposito sul fondo della bottiglia. Gradazione alcolica di 6.6%vol. e prezzo di vendita sulle 9-10 euro. Come ho scritto sopra la produzione é limitata e non é facile trovarla. Sul web la potete trovare qui.

La differenza rispetto ad una birra “da grande distribuzione” balza subito all’occhio… Birra bionda dal colore compatto, un giallo oro impenetrabile alla vista, apparentemente piuttosto denso, sovrastato da una bella schiuma alta, cremosa e persistente (non fosse per la schiuma mi ricorda alcuni bianchi macerati piuttosto estremi!). La goduria sta tutta nel bicchiere… mi aspettavo una beva piuttosto consistente, come spesso mi è capitato con certe birre artigianali, sicuramente dal gusto particolare ma altrettanto "pesanti", soprattutto per chi come il sottoscritto, ama il vino e asseconda la birra a semplice bevanda “dissetante” da sgargarozzare in bicchierozzi di plastica durante i festival estivi. 

In questo caso invece contrariamente a quanto lasciava presagire alla vista, la beva è stata davvero piacevole, fluida e leggera. Bevuta fresca scivola via che è una meraviglia, decisamente appagante e a suo modo originale, con il caratteristico retrogusto amarognolo della birra, si amalgama con più dolciastre ed amabili note del Moscato, che rilasciano dei particolari sentori fruttati (pesca). Molto interessante anche l’aspetto “effervescenza”, decisamente fine, il che mi ha evitato la sensazione di “gonfiore” che spesso mi causa la birra… diciamo che le bollicine sono da Moscato!!


Bella scoperta e bella novità, davvero una birra particolare e caratteristica, che concordiamo con il produttore... é puro stile italiano!! Fantastica soprattutto se bevuta a tavola. Per i concerti rock niente vetro... continuate pure ad esagerare con le annacquate birre alla spina nel bicchierozzo di plastica!

3 commenti:

  1. Bevuta :-D e concordo sia con la recensione che con il voto

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  2. Ottima recensione! Grazie, mi fa veramente piacere che tu abbia individuato appieno lo spirito che lega la Birra Niimbus al vino (al mosto di uva Moscato per essere precisi.Non è nata per caso ed il suo equilibrio lo abbiamo ricercato per anni, con piccoli aggiustamenti di ricetta e di metodo. Ora siamo finalmente soddisfatti della Niimbus, inequivocabilmente Birra!

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  3. Lo scopo di questo blog é più incline a cogliere lo spirito che la tecnica...se ne ho colto almeno in parte l'essenza ne sono contento.. anche perché di birre non sono un grande intenditore..

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