sabato 5 febbraio 2011

VILLA ANTINORI 2005 - Toscana I.G.T. - Antinori

La nostra amica Fabiola viene finalmente a trovarci per una grigliata in famiglia, partita in giardino e finita sotto un diluvio pazzesco... giusto il tempo di grigliare le fiorentine.. (ma qualcuno insisteva.. tanto non piove, sono solo di 4 gocce, il vento tira di là ecc..) e ci omaggia con questo classico rosso di Antinori. Il vino é un regalo, non lo sacrifichiamo per la grigliata, quindi ringraziamo e mettiamo in cantina. 

Qualche considerazione in merito ai vini Antinori le abbiamo già scritte nella recensione del Tignanello, non dimentichiamo che siamo al cospetto di una delle più grandi e storiche aziende vinicole italiane con 600 anni di tradizione vitivinicola e oltre 20.000.000 di bottiglie commercializzate. Qui dentro ci sta un po' di tutto, il meglio e il peggio che ci si aspetta da un produttore così grosso, si passa dai vini da tavola come il Santa Cristina fino ad arrivare ai pezzi più pregiati, come il Solaia, o alle numerosi collaborazioni sparse per il mondo, soprattutto in California (Stag's Leap Wine). Insomma tanta quantità ma anche qualità (fatta ben pagare...). 

In una delle numerose tenute Antinori sparse per la Toscana, sorge Villa Antinori, situata nella Toscana centrale, dove da oltre 80 anni si produce questo rosso I.G.T., originariamente nato come Chianti Classico e solo dal 2001 divenuto Toscana I.GT. 

La produzione di questo vino si basa sul più famoso vitigno toscano, ovvero il Sangiovese, che nell'annata 2005 costituisce il 55% delle uve utilizzate, a cui sono state aggiunte uve Cabernet Sauvignon (25%), Merlot (15%) e Syrah (5%). A fermentazione avvenuta 12 mesi in barriques e 8 mesi di affinamento in bottiglia. 

Etichetta elegante, gradazione alcolica di 13.5%vol, prezzo tra le 12-15 euro, numerosi riconoscimenti dalle guide specializzate, ottime valutazioni (90/100 Wine Spectator) ecc... le attese per una bevuta di livello ci sono tutte... 

Nel bicchiere si presenta con un rosso rubino molto intenso ed impenetrabile, sfumature violacee, colora il bicchiere. All'olfatto attacca deciso, con un forte sentore alcolico, si ha la sensazione di un vino robusto, note di frutta a bacca rossa e vaniglia, si sente il legno, ma soprattutto un aroma chiuso e pungente, vinoso. Al palato buona corrispondenza (purtroppo) con l'olfatto. Che ben si dica di questo vino, io l'ho trovato aggressivo, con tannini invadenti, astringente e aspro. Non so, forse ho beccato una bottiglia sfigata, ma di eleganza, tannini morbidi e vellutati neanche l'ombra. Spiace dirlo ma visto anche il prezzo non indifferente mi aspettavo un vino decisamente migliore. E' chiaro, mica stiamo parlando di un vinaccio da discount, c'é corpo e struttura, aroma e complessità, ma sembra tutto troppo caricato, tutto troppo barricato, un vino senza equilibrio, di poca classe e dalla scarsa bevibilità. 

Non me ne voglia il sign. Antinori o gli appassionati di questo I.G.T. Toscano, non voglio infierire e lascio spazio al dubbio, come dicevo, forse ho beccato una bottiglia no, forse non ero in serata, ma a me proprio non ha entusiasmato. Va bene che Antinori in America ha amicizie importanti, ma mi chiedo cosa si sono fumati a Wine Spectator per dare 90/100 ad un vino del genere. 

Ditemi anche che di vino non ci capisco na sega, ma per 15 euro sono ben altri i vini che mi metto in cantina.

Non si arrabbi sign. Antinori, mi entusiasma il Tignanello e ho in cassetta un Solaia del 2000, tornerò presto ad esaltare i suoi vini.. per il momento la sensazione é che dalla sua cantina per bere bene bisogna spendere almeno 50 carte... e siccome qui siamo e vogliamo essere popular, ci rammarichiamo. Vino di qualità alla portata di tutti é possibile!!

2 commenti:

  1. mi sto conservando un villa antinori 2008 da assaggiare in momenti migliori...appena avrò la possibilità darò pure io il mio parere, comunque sia in zona di pisa questo vino si trova ad un prezzo massimo di 12 euro...io l'ho trovato anche sotto i 10..

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  2. Ribevuto un paio di settimane fa durante una cena.. altra annata (che non mi ricordo..) ma ancora una volta non mi ha convinto per niente...

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...Anche se sono un po’ più giovane e indosso il parka con le pins non significa che entro per mettermi sotto il giubbotto le bottiglie di Petrus fiore all’occhiello della vostra enoteca, quindi evitate di allungare il collo o sguinzagliarmi alle spalle un commesso ogni volta che giro dietro allo scaffale.