...elegante, piacevole ma non semplicistico, con una bella trama che vale il prezzo d'acquisto.
Fresco (mica tanto..) di un bel "on the road" da sud a nord del Marocco, torno con piacere a casa per ricominciare a bere buon vino e quindi a dedicarmi al blog.
Fresco (mica tanto..) di un bel "on the road" da sud a nord del Marocco, torno con piacere a casa per ricominciare a bere buon vino e quindi a dedicarmi al blog.
La sera prima di partire é stata la giusta occasione per un aperitivo di "buon viaggio", che ha portato alla bevuta di un paio di bottiglie di bianco belle fresche.
La prima ad "andare" é il Gewurztraminer 2010 della Cantina dei Produttori di San Michele Appiano, gentilmente offerto dai nostri compagni di aperitivo..
Iniziamo dal produttore, perché stiamo parlando di una tra le più importanti e storiche cantine dell'Alto Adige, regione che da sempre si contraddistingue nel dare alla luce bianchi di ottima qualità. Non a caso anche a San Michele Appiano i vini di punta sono i bianchi Sauvignon, Pinot Bianco, Chardonnay, Traminer ecc... ben "orchestrati" dall'enologo Hans Terzer, mostro sacro della vitienologia altoatesina.
Dal 1907 ad oggi la cantina si é sviluppata raggiungendo la bellezza di 350 soci, per un totale di 370 ettari vitati, che garantiscono la produzione di oltre 2.500.000 di bottiglie l'anno. Una grossa cantina quindi, dai numeri importanti, che la posizionano ai primi posti nella produzione vinicola italiana.
Ma non stiamo parlando solo di grandi numeri, riconoscimenti e attestati di stima alla Cantina e al suo enologo, sono arrivati un pò da tutte le parti, soprattutto per la notevole qualità dei suoi vini bianchi.
Per mantenere questo equilibrio tra qualità e quantità, i soci della Cantina hanno deciso di suddividere la propria linea produttiva in tre sezioni. Dalla linea "Classica" fino alla "Cru" e alle rinomate bottiglie della linea "Sanct Valentin". Prezzo di vendita dalle 8 euro per le bottiglie che potete trovare tranquillamente al supermercato, fino alle 50euro per il loro Pino Nero Sanct Valentin.
Quindi produzione ampia e completa con tutti i classici vitigni dell'Alto Adige (Schiava, Merlot, Lagrein, Cabernet, Pino Nero per i rossi, Pinot Bianco e Grigio, Chardonnay, Sauvignon, Gewurztraminer per i bianchi) suddivise nelle 4 aree agricole nel comune di Appiano, che sono i cru St. Valentin, Schulthaus, Gleif e Monticolo.
Il vino che beviamo (va ad accomapagnare splendidamente un tagliere di fichi, culatello e mozzarelle di bufala) é un Gewurztraminer della linea "Classica", ultima annata. Vendemmiato a fine settembre, viene fermentato e affinato in acciaio. Gradazione alcolica bella tosta (13.5%vol.) e vendita al pubblico tra le 8-11 euro.
Nel bicchiere si dimostra dinamico e fluido, limpido e dal colorito giallo dorato . Al naso media intensità, direi un po' scarico, ma a primeggiare é una persistente ed elegante trama aromatica, con note speziate e floreali, da cui spicca una buona vena acido-alcolica che conferisce importanza e sostegno ai sentori aromatici. Al palato secco e acidulo attacca deciso, in bocca "scivola" fresco e vivace, per poi concludere con un bel finale lungo che rilascia una piacevole sensazione aromatica e minerale, dimostrandosi vino abbastanza morbido e di piacevole bevuta.
Servito piuttosto fresco durante una bella cena estiva in giardino, fa la sua sporca figura, elegante, piacevole ma non semplicistico, con una bella trama che vale il prezzo d'acquisto. Vino che può facilmente incontrare il gusto dei commensali, ben si adatta a qualsiasi tipo di piatto a base di pesce, formaggi e carni bianche.
Sensazioni positive...
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