martedì 4 gennaio 2011

GUTTURNIO FERMO 2006 - Colli Piacentini D.O.C. - Az. Vitivinicola Il Negrese

...Se amate bere "alla moda" girate alla larga.. questo é vino per uomini duri.. é il vino da bere a tavola dopo una giornata nei campi e non da degustare davanti al caminetto. Qui non c'è spazio per la poesia. 


Di ritorno dalle ottime bevute e mangiate di Greve in Chianti, si fa sosta nel piacentino per pausa cena. Come dire.. sederci a tavola é il nostro sport preferito. 

Così tra i vari prodotto locali ci facciamo portare una bottiglia di Gutturnio fermo, perché il vino frizzante proprio non ci piace. La scelta ricade su questa bottiglia (complimenti per l'etichetta) di Gutturnio fermo del 2006, dell'az. vitivinicola La Negrese, un piccolo agriturismo che ha anche una piccola produzione vinicola. 

Bene, le piccole realtà agricole meritano la nostra simpatia.

Allora parliamo di Gutturnio e di Emilia Romagna. 

Diciamo subito che reputo questo vino un prodotto di media qualità, sono ben altre le eccelenze vinicole italiane. Diciamo anche che l'intera produzione di questa regione (eccellenze a parte) è da sempre propensa più alla quantità che alla qualità e non é semplice districarsi tra Bonarda, Malvasia e Lambrusco.. in questo panorama il Gutturnio fermo rappresenta (almeno per il sottoscritto) il meglio dei vini piacentini, tanto da essere stato un dei primi vini italiani a ricevere la denominazione di origine controllata. 

Stiamo parlando di un vino composto da un mix di uve barbera (dal 55 al 70%) e il restante di croatina. Vino da bere piuttosto giovane e poco affinato nella sua versione classica. 

La bottiglia che andiamo ad assaggiare é come te l'aspetti. Rustica.  

Di colore rosso rubino molto intenso e denso, con riflessi violacei, al palato si presenta austero e pastoso, vinoso e tannico. Un vino ruspante dall'attacco deciso, sapido e intenso. Sicuramente "sa di vino", autentico e contadino, forte dei sui 14 gradi lascia poco spazio alla fantasia e alla piacevolezza del bere. Aggiungete anche che é un vino non filtrato, un bel esempio di rusticità piacentina. 

Se amate bere "alla moda" girate alla larga.. questo é vino per uomini duri.. é il vino da bere a tavola dopo una giornata nei campi e non da degustare davanti al caminetto. Qui non c'è spazio per la poesia. 

Non possiamo decantarlo ma sicuramente rispettarlo. Prezzo sulle 7euro.

1 commento:

  1. anch'io l'ho bevuto...e condivido quello che hai scritto..soprattutto quando dici che è un vino rustico..da contadino!!comunque..con una cucina emiliana si beve con piacere..se poi ti trovi in una di quelle trattorie caratteristiche del luogo..ancora meglio!!ciao B.B

    RispondiElimina

PIACIUTO L'ULTIMO POST?? ALLORA LEGGITI ANCHE QUESTI >>

Clicca sulla foto per accedere al post....

3 PACCHE SULLA SPALLA!! STAPPATI 2015.... ECCO LA PLAYLIST!!

3 PACCHE SULLA SPALLA!! STAPPATI 2015.... ECCO LA PLAYLIST!!
Il solito grande classico di fine anno... puntuale come il mercante in fiera, eccovi la playlist di questo 2015...

GATTINARA RISERVA 2006 - D.O.C.G. - Paride Iaretti

GATTINARA RISERVA 2006 - D.O.C.G. - Paride Iaretti
...ritroverete in questo sorso di Gattinara un vino autentico… Il collegamento imprescindibile di vigna, uomo e terra.

VIS 2011 - Barbera d'Asti Superiore D.O.C.G. - Crealto

VIS 2011 - Barbera d'Asti Superiore D.O.C.G. - Crealto
Ancora Crealto, ancora un grande vino... prendetemi alla lettera, la loro Barbera affinata in terracotta è una chicca che sorprende e affascina...

LA TERRA TREMA 2015 - 9°edizione

LA TERRA TREMA 2015 - 9°edizione
"Per noi acquistare una bottiglia di vino, significa acquistare consapevolezza e sapere, oltre che la gioia di godere di un vino come poesia"

PINOT NERO 2010 - Toscana I.G.T. - Voltumna

PINOT NERO 2010 - Toscana I.G.T. - Voltumna
Se avete passato uggiosi pomeriggi a consumare i vinili di Joy division, The Cure, Siouxsie and the Banshees, Bauhaus... non potete rimanere indifferenti al pinot nero di Voltumna.

VB1 VERMENTINO 2010 - Riviera Ligure di Ponente D.O.C. - Tenuta Selvadolce

VB1 VERMENTINO 2010 - Riviera Ligure di Ponente D.O.C. - Tenuta Selvadolce
Uno dei migliori assaggi della Riviera Ligure di Ponente... uno di quei casi in cui è il vino nel bicchiere che parla (...anche al posto del vignaiolo...)

ALTEA ROSSO 2012 - Sibiola I.G.T. - Altea Illotto

ALTEA ROSSO 2012 - Sibiola I.G.T. - Altea Illotto
Serdiana prov. di Cagliari, a pochi metri da dove nasce il vino status symbol dell'enologia sarda, troviamo una bella realtà di bio-resistenza contadina...

RIBOLLA GIALLA 2013 - I.G.P. delle Venezie - I Clivi

RIBOLLA GIALLA 2013 - I.G.P. delle Venezie - I Clivi
Una ribolla che è un soffio di vento... lontani anni luci dai bianchi "tamarrosi" a pasta gialla, tropicalisti, dolciastri, bananosi e polposi.

BARBARESCO CURRA' 2010 - D.O.C.G. - Cantina del Glicine

BARBARESCO CURRA' 2010 - D.O.C.G. - Cantina del Glicine
...piccola, artigianale, familiare, storica… un passo indietro nel tempo... la bottiglia giusta per l'autunno che verrà...

FIANO DI AVELLINO 2012 - D.O.P. - Ciro Picariello

FIANO DI AVELLINO 2012 - D.O.P. - Ciro Picariello
Niente enologo, niente concimi, approccio artigianale e tanta semplicità affinché il vino possa esprimere al meglio il territorio. Se dici Fiano, Ciro Picariello è un punto di riferimento assoluto.

DOS TIERRAS 2011 - Sicilia I.G.T. - Badalucco de la Iglesia Garcia

DOS TIERRAS 2011 - Sicilia I.G.T. - Badalucco de la Iglesia Garcia
...una fusione eno-culturale vincente, un vino che intriga, incuriosisce e si lascia amare, un vino del sole e della gioia, della bellezza territoriale e popolare che accomuna Spagna e Sicilia.

RENOSU BIANCO - Romangia I.G.T. - Tenute Dettori

RENOSU BIANCO - Romangia I.G.T. - Tenute Dettori
...quello che entusiasma del Renosu Bianco è tutto il suo insieme, dalla sua naturalità alla sua originalità, mantenendo una piacevole semplicità nel sorso...

CINQUE VINI, TRE SORELLE, UN TERRITORIO > TUTTI I ROSSI DEL CASTELLO CONTI... IL POST DEFINITIVO

CINQUE VINI, TRE SORELLE, UN TERRITORIO > TUTTI I ROSSI DEL CASTELLO CONTI... IL POST DEFINITIVO
Conosco e bevo "Castello Conti" da alcuni anni, e provo una profonda ammirazione per i loro vini e per il lavoro "senza trucchi" di Elena e Paola. Da una recente visita con degustazione presso la loro cantina di Maggiora, é nata una sorta di collaborazione appassionata, che mi ha permesso di gustare l'intera produzione di rossi del Castello, che oggi in questo mega-post ho il piacere di raccontarvi alla mia maniera...

ACQUISTI IN CANTINA... A VOLTE I CONTI NON TORNANO !!

ACQUISTI IN CANTINA... A VOLTE I CONTI NON TORNANO !!
da "Le vie del vino" di Jonathan Nossiter... < - In cantina questo Volnay, che qui é a 68 euro, ne costa più o meno 25. Quindi non sono i De Montille ad arricchirsi. Ma quando arriva a Parigi o a New York, il vino costa almeno il doppio che dal produttore. - Quindi per noi che abitiamo in Francia val la pena di andare a comprare direttamente da lui. - Si in un certo senso, il ruolo dell'enoteca in città è quello di aprirti le porte per farti scoprire il tuo gusto personale, e di esserti utile quando hai bisogno di qualcosa rapidamente. Poi spetta a te stabilire una relazione diretta con il produttore >

NON STRESSATECI IN ENOTECA !!

NON STRESSATECI IN ENOTECA !!
...Anche se sono un po’ più giovane e indosso il parka con le pins non significa che entro per mettermi sotto il giubbotto le bottiglie di Petrus fiore all’occhiello della vostra enoteca, quindi evitate di allungare il collo o sguinzagliarmi alle spalle un commesso ogni volta che giro dietro allo scaffale.